DATACENTER
Oggi per partecipare alla produzione di una merce industriale, a un lavoratore non è richiesto di sapere come è fatta e come si usa, ma solo quali sono i movimenti necessari a manovrare una macchina. Al contempo, la produzione di consumatori richiede il continuo condizionamento del comportamento verso una "novità" consumabile. Per questo i Datacenter possono essere definiti "tecnologie della memoria", poiché organizzano l'archiviazione dell'esperienza umana in forme sempre più istantanee. La velocità con cui operano i dispositivi digitali, l'accesso immediato alle nostre attività tradotte in dati e la capacità di registrarle ed elaborarle in tempo reale, fa sì che il presente sia già immediatamente memorizzato e ripresentato. Non mera ripetizione, ma retroazione cibernetica in cui i risultati di processi precedenti sono reimmessi nella riproduzione del sistema - come quando i dati che si producono in quanto utenti vengono istantaneamente utilizzati per modulare i feeds sui social media.

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