lunedì 25 agosto 2014

Roberto Roversi...

Quali e quante simmetrie per i nuovi padroni

Non posso parlare dei giovani perchè non so
ma posso cercare di capire
per capirli
perchè la mia giornata ormai sull'orlo
non si consumi soltanto in piccoli fuochi
" il sorgere della cattiva luna "
porta a cattivi pensieri
ma il giorno di sole brucia (brucia, ragazzo, brucia,)
non dormire, ti rubano il futuro
le gole d'oro le mani di neve e alla notte
corrono a frugare cancellano gli anni
ti preparano ai capelli bianchi ai cavalli azzoppati
VOGLIONO LISCIARE LA TERRA LASCIARLA DESERTA
ma tu cresci sulle onde alzati leggero e tocca i fumi
con gli occhi si può ferire il nemico
la ribellione del cuore si presta a cento travestimenti
contro
i falsi gabbadei i colli torti
i cagasotto della nostra età.
I CHIODI ARRUGGINITI
GLI ULTIMI ALBERI
le fabbriche come cattedrali spiritate
senza rumore suono senza voce
l'uomo lì muore come nella foresta

LO SPARTIVENTO
n. 9 - maggio 1988