80 anni fa
Il manifesto della Razza - 1938
Pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi della razza, su “Il Giornale d'Italia” del 14 luglio 1938, il Manifesto degli scienziati razzisti o Manifesto della razza, anticipa di poche settimane la promulgazione della legislazione razziale fascista (settembre-ottobre 1938). Firmato da alcuni dei principali scienziati italiani, Il Manifesto diviene la base ideologica e pseudo-scientifica della politica razzista dell'Italia fascista.
Il Manifesto della razza - 1938
Da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2.
Il ministro segretario del partito ha ricevuto, il 26 luglio XVI, un gruppo di studiosi fascisti, docenti nelle università italiane, che hanno, sotto l'egida del Ministero della Cultura Popolare, redatto o aderito, alle proposizioni che fissano le basi del razzismo fascista.
1. Le razze umane esistono. La esistenza delle razze umane non è già una astrazione del nostro spirito, ma corrisponde a una realtà fenomenica, materiale, percepibile con i nostri sensi. Questa realtà è rappresentata da masse, quasi sempre imponenti di milioni di uomini simili per caratteri fisici e psicologici che furono ereditati e che continuano ad ereditarsi.
Dire che esistono le razze umane non vuol dire a priori che esistono razze umane superiori o inferiori, ma soltanto che esistono razze umane differenti.
...della gestione dei beni confiscati agli ebrei si occuperà un ente denominato EGELI
(Ente per la gestione e liquidazione immobiliare), costituito con regio decreto. Verranno
investiti del compito di amministrare questi beni depredati diciannove istituti bancari,
tra cui il San Paolo di Torino, il Monte dei Paschi di Siena, la Cassa di risparmio delle
provincie lombarde, l'Istituto di credito fondiario delle Venezie e di Verona...
...della gestione dei beni confiscati agli ebrei si occuperà un ente denominato EGELI
(Ente per la gestione e liquidazione immobiliare), costituito con regio decreto. Verranno
investiti del compito di amministrare questi beni depredati diciannove istituti bancari,
tra cui il San Paolo di Torino, il Monte dei Paschi di Siena, la Cassa di risparmio delle
provincie lombarde, l'Istituto di credito fondiario delle Venezie e di Verona...
2. Esistono grandi razze e piccole razze. Non bisogna soltanto ammettere che esistano i gruppi sistematici maggiori, che comunemente sono chiamati razze e che sono individualizzati solo da alcuni caratteri, ma bisogna anche ammettere che esistano gruppi sistematici minori (come per es. i nordici, i mediterranei, i dinarici, ecc.) individualizzati da un maggior numero di caratteri comuni. Questi gruppi costituiscono dal punto di vista biologico le vere razze, la esistenza delle quali è una verità evidente.
continua...
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