venerdì 27 agosto 2021

Mirzà Bedil...



Non ho più desideri, s'è infranta la coppa, ed un pianto
continuo lungo ne stilla e fa rotto il respiro,
e si duole nel pianto una nota e non so la canzone,
e palpita il cuore ferito che pare s'arresti,
e mi trascino in avanti e protendo e non so dove vado.



Mirzà Bedil   1642-1720


Mirzà Bedil è il poeta per eccellenza di tutto l'iranismo orientale: dei tagichi, degli afghani, dei musulmani dell'India

traduzione di Gianroberto Scarcia        

sabato 21 agosto 2021

Enrique Santos Discépolo...

 

  
Cambalache 


Cha il mondo è stato e sarà sempre una porcheria
lo so...
Nel Millecinquecentosei,
e anche nel Duemila.
Che ci siano sempre stati ladri,
truffatori e truffati,
soddisfatti e delusi,
morale e menzogne...
Ma che il XX secolo
sia un torrente
di cattiveria insolente,
nessuno può negarlo.
Viviamo in un turbine schiumoso,
e nella stessa melma
tutti manipolati.
Oggi è la stessa cosa
essere leali o traditori,
ignoranti, sapienti o ladri,
generosi o imbroglioni.
Tutto è uguale,
niente è meglio,
un asino vale quanto un grande professore.
Non c'è castigo né premio,
l'immoralità ci ha acciuffato.
Che viva nell'impostura
o insegua un ambizione,
poco importa che sia parroco o materassaio, 
re di bastoni, testone o mascalzone.
Che mancanza di rispetto, 
che insulto alla ragione,
non importa chi è un signore,
non importa chi è un ladro.
Mescolati a Stavisky,
troviamo don Bosco e la puttana,
don Chico e Napoleone,
Carnera e San Martin,
come nella vetrina irrispettosa
dei vecchi bazar,
tutto nella vita è confuso
e, ferita da una sciabola spuntata,
vedi la Bibbia piangere
contro uno scaldabagno.
Ventesimo secolo, vecchio bazar
febbrile e problematico.
Chi non chiede niente non ha niente
e chi non ruba è un imbecille.
Vai dunque, non farti scrupoli,
ci ritroveremo tutti all'inferno.
Non pensarci, stattene nel tuo cantuccio,
nessuno vuol sapere se sei nato onesto.
Tutto è uguale: chi sgobba
notte e giorno come un bue,
chi vive sulle spalle degli altri,
chi uccide, chi guarisce,
o sta fuori dalla legge. 

Enrique Santos Discépolo  1901 - 1951

  

lunedì 16 agosto 2021

GINO STRADA...


- Sembra ieri -                     


" Il nemico è sempre chi sta peggio:
siamo già dentro un nuovo fascismo"


La realtà di oggi preoccupa, 
c'è chi soffia sull'odio, chi inneggia alla violenza.
In Italia nessuno chiede perché, con milioni di poveri,
abbiamo una spesa militare di miliardi.


Gino Strada - 15 maggio 2019

venerdì 13 agosto 2021

LAWRENCE FERLINGHETTI...


 - SANTINI TERAPEUTICI -                                


Era un volto che il buio poteva uccidere
in un momento                                 
un volto ugualmente offeso
dal riso e dalla luce
" Di notte pensiamo in un altro modo "
ella mi disse una volta
stendendosi languidamente

                                              

E avrebbe citato Cocteau
" Sento che c'è un angelo in me " avrebbe detto "
che io sorprendo di continuo "
Poi avrebbe sorriso volgendo il profilo
accesa una sigaretta per me
sospirato e allungato
in uno struggimento
la sua dolce anatomia
e lasciato cadere una calza


Lawrence Ferlinghetti  1919 - 2021

lunedì 9 agosto 2021

LUIGI DI RUSCIO...


 Luigi Di Ruscio


questo alfabeto certi strazi non riesce più a tenerli, 
devo riuscire a tenerlo quel primo strazio atroce,
che madonna di lingua parlate?
se ritorni e mediti un colpo mettiti la cravatta e per oggi basta!
non basta, scrivi! mary smettila! una volta io e mary
           stavamo sognando che scopavamo,
dolcemente svegliandoci da quel sogno ci accorgemmo
           dolcemente che oltre a sognare di scopare
           scopavamo veramente,
abbiamo toccato il massimo dell'essere gloriosamente magico,
leggi di quel diavolo, ce ne erano tre o quattro,
           che invade la russia bolscevica 
e fa molti disastri perché in un paese comunista sparisce
           l'acqua santa,
noi possiamo farci i bagni nell'acqua santa, accostati                                                                                             diavolo che ti annego,
accumulare magiche carte monetarie con i pezzi di carta
           colorati e bene disegnati avremo tutto,
carta magica filigranata, basta un pugno di segatura per
           mettere tutto in pericolo,
come sarebbe bello se la carta magica filigranata nascosta
           rivalutasse ogni giorno,
come sarebbe bello saperla che cresce a dismisura e a
           dismisura ti fa arrizzare il cazzo,
non c'è afrodisiaco più perfetto della carta filigranata che
            rivaluta di continuo,
proprietari di tutto il mondo sbranatevi e la gioia sarà
            generale e totale,
sarà anche democristiano ma se gli urli proprietari di
            tutto il mondo sbranatevi inizierà a ridere 
            spudoratamente anche se gli manca un pezzo di dentiera,
scopri spudoratamente una bocca fracassata e felice,
e tu musa o fica cantami l'incazzatura suprema e la gioia suprema,
con un pugno di segatura teniamo in pugno il sistema,
cantami dei tuoi doni cari per tutti i soli avvenire,
tutto può alzarsi vertiginosamente di giri,
capitalisti sbranatevi in posti autorizzati agli sbranamenti,
senza troppo disturbare scannatevi,
sentivamo fame straziante solo di vita collettiva,
e un giorno svegliandoci da questo delirio


giovedì 5 agosto 2021

PRIMO LEVI... MEMORIA


MEMORIA - 3                          
             

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.


Primo Levi 


lunedì 2 agosto 2021

2 AGOSTO 1980... ITALIA OGGI

 


Il nome di Maria Fresu   

E il nome di Maria Fresu
continua a scoppiare
all'ora dei pranzi
in ogni casseruola
in ogni pentola
in ogni boccone
in ogni
rutto - scoppiato e
disseminato -
in milioni di

dimenticanze, di comi, bburp.


Andrea Zanzotto