sabato 29 settembre 2018

10 giorni da "negri"... 2 di 10


Appena 50 anni                                     
Edizioni anastatica                                  
Kara kiri ottobre 1968                               



giovedì 27 settembre 2018

10 giorni da "negri"... 1 di 10



 Appena 50 anni                                     
Edizioni anastatica                                  
Kara kiri ottobre 1968                               










                   

lunedì 24 settembre 2018

RAJ PATEL e JASON W. MOORE............IL LATO OSCURO DEL TUO PC


IL LATO OSCURO DEL TUO PC                  


Ogni fabbrica globale necessita di una fattoria globale: le imprese dei settori industriali, dei servizi e tecnologiche si basano per prosperare sull'estrazione di lavoro e natura a basso costo, a malapena contabilizzate. Le app del vostro iPhone, progettate a Cupertino, in California, sono codificate da programmatori indipendenti autonomi, dipendono da microprocessori assemblati nei draconiani stabilimenti cinesi,e utilizzano minerali estratti nel bel mezzo di una guerra sanguinosa nella Repubblica democratica del Congo. La manifattura moderna si fonda su regimi stratificati, simultanei e differenti di lavoro nella natura. E a ogni resistenza il capitalismo ha spostato ancora una volta le frontiere del lavoro.


da " Una storia del mondo a buon mercato " di Raj Patel e Jason W. Moore

venerdì 21 settembre 2018

IPPOLITA............IL LATO OSCURO DEL TUO PC


IL LATO OSCURO DEL TUO PC              


L'innovazione diventa elemento costitutivo del nostro ambiente di vita e viene quindi percepita come naturale e necessaria. Come potevamo vivere senza Gmail? Come riuscivamo a giungere a destinazione senza l'aiuto di Googlemaps? Come ascoltavamo la musica senza YouTube? Di fatto Google è una macchina straordinaria che si costruisce grazie all'utilizzo dei suoi servizi da parte degli utenti! In questo senso, il Totalitarismo Informazionale può essere considerato un vero e proprio conglomerato "autopoietico" composto da macchine che accumulano tutte le informazioni elementari introdotte ogni giorno sul Web da miliardi di utenti. E Google non è certamente il solo attore ad avvalersi di questa logica ricorsiva, di ripetizione del medesimo schema: Facebook, Amazon, Apple, Microsoft e gli altri padroni digitali fanno esattamente lo stesso. Letteralmente, le macchine autopoietiche risucchiano la biodiversità umana, la trasformano in materia machine-readable, leggibile dalla macchine. Gli umani sono la materia prima per l'esecuzione di procedure pensate da organizzazioni con fini di lucro e di dominio.


Ippolita  da "Il lato oscuro di Google" Milieu ed. 2018

sabato 15 settembre 2018

Margaret Atwood...


AUGURI ITALIA                                     
             

Ignorare non è come non sapere,
ti ci devi mettere di buona volontà.


Il racconto dell'ancella - Ponte alle grazie editore - 1986 -

giovedì 13 settembre 2018

Margaret Atwood...


Canzone di sirena                                                    Una settimana in Italia - Venerdì


Questa è la canzone che tutti
vorrebbero imparare: la canzone
irresistibile

la canzone che costringe gli uomini
a saltare in mare a manipoli
pur vedendo la riva bianca di teschi

la canzone che nessuno conosce
perché chi l'ha udita
muore, e gli altri non ricordano.

Ti dirò il segreto
e se lo faccio, mi tirerai
fuori da questo costume d'uccello?

Non mi piace starmene quì
accucciata in questa isola
così pittoresca e mitica d'aspetto

con questi due pennuti maniaci,
non mi fa piacere cantare
in questo trio, fatale e prezioso.

Dirò il segreto a te,
a te, soltanto a te.
Avvicinati. questa canzone

è un grido d'aiuto: Aiutami!
Tu solo puoi, tu solo,
tu sei l'unico

infine. Ahimé
la canzone è noiosa
ma funziona ogni volta.

Poesie - Bulzoni Editore - 1974 -

lunedì 3 settembre 2018

Margaret Atwood...


Il serpente bianco                                                    Una settimana in Italia - Giovedì


Il serpente bianco, dice la leggenda, si trova
quando la luna è coperta,
vicino ai crocevia, sotto alberi di ter foglie,
sul fondali di laghi insondati.

Pare simile all'acqua
che gela. Non ha occhi.
Depone uova di quarzo e preannuncia il futuro

Se lo trovi e ne mangi
puoi comprendere
la lingua degli animali.

Un uomo lo provò.
Cacciò, prese, trasformo
il corpo sacro della neve viva
in carne cruda, ne tagliò, inghiottì.

Allora il suono  si riversò su lui,
muraglia che crolla, un disastro:

Divenne cieco di colpo.
La luce in lui sorse
empiendogli la bocca come sangue,
come terra in bocca a chi è sepolto.

La parola umana l'abbandonò.
Per il resto della sua vita, vuoto e muto,
non poté fare null'altro che ascoltare
le parole, le parole intorno fitte come pioggia.

Sta' attento al serpente bianco, dice la storia.
Preferisci l'ignoranza.

(Non ci sono serpenti bianchi in natura).



Poesie - Bulzoni Editore - 1984 -