Boros canticchiava e si dondolava sulla sedia, le parole della
canzone si ripetevano senza fine, tutto il tempo le stesse. Non
ne arrivavano altre.
"Perché alcuni uomini sono cattivi e falsi?" domandò Boros
in modo retorico.
"Saturno," dissi. "L'antica Astrologia tradizionale di Tolo-
meo dice che è a causa di Saturno. Che nei suoi aspetti disar-
monici lui ha il potere di creare uomini meschini, gretti, solitari
e piagnucolosi. Sono maligni, codardi svergognati, cupi, tesso-
no perennemente intrighi e hanno un linguaggio abietto, non
curano il proprio corpo. Vogliono sempre più di quello che
hanno, e a loro non piace niente. Alludevi a questi?"
"Potrebbe essere l'effetto di un'educazione sbagliata," aggiun-
se Bietolone, pronunciando ogni parola lentamente e con pre-
cisione, come se temesse che da un momento all'altro la lingua
potesse fargli ino scherzetto spingendolo a dire qualcosa di com-
pletamente diverso. Quando riuscì a completare questa prima
frase, osò pronunciare la seconda: "O della lotta di classe."
"Oppure un'errata educazione all'igiene personale," aggiunse
Boros, e io dissi: "Una madre tossica."
"Un padre autoritario."
"Molestie sessuali durante l'infanzia."
"L'allattamento artificiale."
"La televisione."
"La carenza di litio e magnesio nella dieta."
"La Borsa!" gridò con straordinario entusiasmo Bietolone,
ma secondo me aveva un po' esagerato.
"Ma dai, lascia perdere," dissi. "In che modo?"
Quindi si corresse: Shock post-traumatico."
"Costituzione psicofisica."
Andammo avanti a scambiarci le idee fino a quando vennero
a mancare, il che ci fece ridere molto.
"Niente da fare, è Saturno," dissi, morendo dalle risate.
Olga Tokarczuk - da " Guida il tuo carro sulle ossa dei morti "
Ed. Bompiani - 2020