E gnacche alla formica...
Una volta una signora mi ha detto: "Ma questo Dadaismo, questo Surrealismo non avrà un cattivo effetto sui giovani?" Le ho risposto: "Signora, ho fatto molti quadri in vita mia e sto ancora cercando di fare un quadro alla cui vista certe persone cadono morte, ma non ci sono ancora riuscito." - Man Ray -
E gnacche alla formica...
Haiku d'inverno
Kaneko Tota 1919 - 2018
Akutagawa Ryunosuke 1892 - 1927
Nakamura Kutasao 1901 - 1983
NUMERI ?
7 milioni = un carro armato ariete
44 milioni = un elicottero nh-90
427 milioni = un pattugliatore d'altura
670 milioni = sommergibile u-212
1miliardo e 171 milioni = nave anfibia
- Numeri e percezione -
L. Di Ruscio
4 poesie su dio
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normalmente sono ateo
ma certe volte al Dio ci credo
altre volte sento un universo
privo dell'esistenza di Dio
e la felicità è estrema
ed è perfino lo stesso
Iddio a godere di non esistere
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tutto ad un tratto ho capito
che Iddio non è altro
che l'idealizzazione del padrone
anche i cani hanno un padrone
e il credere in Dio
non ci distinguerebbe dai cani
finiti i padroni
scompare anche Iddio dietro la curva
e ci distingueremo dai cani
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tutto ad un tratto il sottoscritto
riesce a scorgere il sorriso d'Iddio
la pietà di Dio
poi ancora la gioia di Dio
mettendomi a ridere come un matto
ritrovandomi intero dentro la grazia di Dio
godere in pace la sua gioia
essendo noi uomini i creatori del Dio
e ogni uno di noi ha il Dio che si merita
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il miracolo è essere vivi
come le meravigliose bolle di sapone
un istante prima di sparire
è l'estrema provvisorietà della nostra vita
che dà carattere sacro alla nostra esistenza
P. P. Pasolini
La domenica delle salme
Quindi prima di reagire in modo calmo o isterico, con intelligenza o stupidamente, dovremmo conoscere almeno le basi teoriche e le dinamiche di quel che è in gioco. Dovremmo sapere che le recenti epidemie di nuove zoonosi, oltre alla riproposizione e alla diffusione di altre già viste, fanno parte di un quadro generale più vasto, creato dal genere umano. Dovremmo renderci conto che sono conseguenze di nostre azioni, non accidenti che ci capitano tra capo e collo. Dovremmo capire che alcune situazioni da noi generate sembrano praticamente inevitabili, ma altre sono ancora controllabili.
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
- Haiku d'autunno -
Matsuo Basho 1644 - 1694
Una parola uscita di bocca
fredda le labbra,
qual vento d'autunno
Takahama Kyoshi 1874 - 1959
Tendi la mano,
ed eccola subito imprigionata:
una farfalla d'autunno
Yamaguchi Seishi 1901 - 1994
I pali della luce
illumineranno tutti?
Mi volgo alla luna
- Haiku d'autunno -