venerdì 17 maggio 2024

AGATA BOETTI...

 


 A - E' una lettera molto bella, architettonica e maschile
 B - Curve femminili innestate sulla spina dorsale
 C - Il palato ai raggi x 
 D - Una vela
 E - Non è una lettera, ma una congiunzione
 F - E' il sacrificio che la E accetta per diventare una lettera
 G - E' una lettera della massoneria
 H - Il ponte
 I - L'ordine architettonico del ponte
 J - Il joker
 KLM - Una compagnia aerea
 O - La bocca che la pronuncia
 P - Una bandiera
 Q - E' il doppio in disordine
 R - La lettera che cammina
 S - Le spirali
 T - Il tetto
 U, V, W, X, e Y - Si affrettano in direzione della Z.


Agata Boetti
Il gioco dell'arte
Electa editore - 2016

lunedì 13 maggio 2024

VICTOR HUGO... 2024


... 2024                                                

                                

Posso descrivere questo governo con una sola frase: polizia dappertutto, 
giustizia da nessuna parte.


Victor Hugo 

giovedì 9 maggio 2024

V (EVE ENSLER)...

 

Mia madre non era mia madre



New York 2000

Mia madre non era mia madre,
ero proprietà di mio padre. Ero una sua cosa.
Come una sedia.
Come una fogli secca.
Come un telefono rotto.

Io e mia madre non abbiamo mai legato.
Non ricordo il suo corpo.
Non bramo i suoi seni.
Non la riconoscerei d'istinto in mezzi a una folla.

Quando avevo quarant'anni, abbiamo avuto la nostra prima 
         conversazione. 
Allora mio padre era morto.
Eravamo rilassate.
Ci ho messo quarantadue anni a iniziare a vedere mia madre
attraverso i miei occhi.
e non quelli di mio padre.

Mia madre è simpatica.
Quando è da sola canta e fischietta.
Potrebbe diventare un ballo
se solo fosse felice.

Mia madre è magra.
Dopo che ha avuto il cancro ai polmoni e gliene hanno
        tolto uno,
i suoi seni si sono ridotti e ora
può indossare abiti che a me stanno troppo stretti.
Abbiamo lo stesso corpo.
E' un corpo che non ingrassa.
Tranne che un po' nella pancia.
E' un corpo che dimagrisce quando invecchia e si ammala.
E' atletico.
Ha bisogno di muoversi.

A mia madre e a me piace dormire fino a tardi.
Il mattino presto ci fa pensare al suicidio.
Non c'è velo, e così presto fa male.
Siamo uccelli notturni.
Ormai è mezzanotte passata e lei è ancora sveglia nell
         sua stanza.
Prima sarei rimasta paralizzata nella sua solitudine.

Ho sempre pensato che mia madre fosse una codarda.
Provavo disprezzo per lei.
Mi ha visto prendere le botte.
Mi ha visto sanguinare dal naso nei ristoranti.
Non mi ha mai difeso.
Diceva che era colpa mia.
Non lasciava mio padre.

Mio padre aveva diciassette anni più di mia madre.
Aveva i soldi e la faceva sentire stupida.
Lei aveva avuto da lui i suoi bambini.
Io ero una di loro
Ma ero una cosa sua
Come una matita appuntita.
Come una cartina strappata.
Come un bicchiere vuoto.
Non ho avuto una madre.

Quando avevo quarantadue anni mia madre mi ha messo
         dell'aloe su una scottatura.
Mi sarò scottata solo per farmi toccare.
Penso che la sua dolcezza
Abbia sorpreso entrambe.
Per la prima volta ho sentito che le piacevo.
Mi veniva da piangere.
Non mi infastidiva il suo odore.
Ho visto che era gentile.

A trentanove anni ho detto a mia madre che mio padre
        mi aveva violentata.
Stava piovendo e il mare era in tempesta.
Tutte le strade erano allagate .
Mia madre voleva lasciare la stanza.
ma non l'ha fatto
abbiamo guardato qualcosa liberarsi.

La mattina dopo mi ha chiamato alle sei.
Ho capito che qualcosa non andava perché non si alzava
        mai presto.
Stava piangendo
e sapeva che era vero
io l'avevo tradita e lei aveva tradito me
e non ci conoscevamo nemmeno.
In quel momento abbiamo smesso di essere proprietà
         altrui.

Il giorno dopo abbiamo visitato il museo degli uccelli
         feriti
a Sarasota, in Florida.
Il cielo era coperto e un grosso pellicano zoppicava.
La maggior parte degli uccelli era compromessa.
Non avrebbero mai più volato.
né lasciato le loro gabbie di uccelli feriti.

Mesi dopo mia madre ha chiamato chiedendo
cosa avrebbe fatto se mio padre le fosse apparso
dopo la morte e si fosse arrabbiato
perché a differenza di lui lei mi credeva,
se si fosse sentito tradito?
Ho risposto che mio padre era morto.
Ma lo sentivo anch'io.

Mia madre mi compra delle cose e spendiamo i suoi soldi
E siamo piene di questa gioia selvaggia e frenetica.

A volte le escono ancora di bocca parole sue.
Lo so perché di solito ha bevuto qualche bicchiere.
La sua faccia cambia e sembra arrabbiata come lui.
Allora non mi piace o non
mi piace quello che sta dicendo.

Penso che mia madre sia fiera di me.
Penso che stia bene da sola.
C'è pace, tranquillità, non violenza dove vive in riva al
        mare.
Ci sono altre vedove in piscina
E va pazza per i pellicani.


V (EVE ENSLER)
Io sono un'esplosione
Il Saggiatore - 2023


venerdì 3 maggio 2024

ANNA SWIRSCZYNSKA...



Corteggiamento

Spezzo la spina dorsale
ai tuoi himalaya.
Succhi il sangue
delle mie antartidi.

Godurioso gioco amoroso.


Anna Swirszczynska  1909 - 1984