venerdì 26 dicembre 2014

Pier Paolo Pasolini................Profezie...1975

Tutti sanno che gli "sfruttatori" quando ( attraverso gli "sfruttati" ) producono merce producono in realtà umanità ( rapporti sociali ).
Gli "sfruttatori" della seconda rivoluzione industriale ( chiamata altrimenti consumismo: cioé grande quantità, beni superflui, funzione edonistica ) producono nuova merce: sicchè producono nuova umanità ( nuovi rapporti sociali ).....
Ma se la seconda rivoluzione industriale - attraverso le nuove immense possibilità che si è data - producesse da ora in poi dei "rapporti sociali" immodificabili?...
Da questo punto di vista le prospettive del capitale appaiono rosee.
I bisogni indotti dal vecchio capitalismo erano in fondo molto simili ai bisogni primari.
I bisogni invece che il nuovo capitalismo può indurre sono totalmente e perfettamente inutili e artificiali.
Ecco perchè attraverso essi, il nuovo capitalismo non si limiterebbe a cambiare storicamente un tipo d'uomo: ma l'umanità stessa.
Va aggiunto che il consumismo può creare dei "rapporti sociali immodificabili", sia creando, nel caso peggiore, al posto del vecchio clerico-fascismo un nuovo tecno-fascismo sia, come ormai più probabile, creando come contesto alla propria ideologia edonistica un contesto di falsa tolleranza e di falso laicismo: di falsa realizzazione, cioè,  dei diritti civili.
In ambedue i casi lo spazio per una reale alterità rivoluzionaria verrebbe ristretto all'utopia o al ricordo: riducendo quindi la funzione dei partiti marxisti ad una funzione social-democratica, sia pure, dal punto di vista storico, completamente nuova.

Pier Paolo Pasolini da "Lettere luterane"

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