lunedì 12 gennaio 2015

Errico Malatesta................Profezie...1919

Quando è scoppiata la rivoluzione bolscevica parecchi nostri amici hanno confuso ciò  che era rivoluzione contro il governo preesistente (zarista) e ciò che era nuovo governo  che veniva a sovrapporsi alla rivoluzione per frenarla e dirigerla ai fini particolari di  un partito. Noi ammiriamo la loro sincerità, la loro energia, ma come non siamo stati  mai d'accordo sul terreno teorico, non sapremo solidarizzarci con loro quando dalla  teoria si passa alla pratica. In realtà (a proposito di dittatura del proletariato) si tratta  della dittatura di un partito, o piuttosto dei capi di un partito; ed è dittatura vera, coi  suoi decreti, con le sue sanzioni penali, coi suoi agenti esecutivi e soprattutto con la  sua forza armata, che serve oggi anche a difendere la rivoluzione dai suoi nemici  esterni, ma che servirà domani per imporre ai lavoratori la volontà dei dittatori.  Anche il generale Bonaparte servì a difendere la rivoluzione francese contro la  reazione europea, ma nel difenderla la strozzò. Lenin,Trotzki e compagni, sono  sicuro dei rivoluzionari sinceri, così come essi intendono la rivoluzione; ma essi  preparano i quadri governativi che serviranno a quelli che verranno dopo per profittare  della rivoluzione ed ucciderla. Essi saranno le prime vittime del loro metodo. 

da una lettera a Luigi Fabbri, Londra 30 luglio 1919 

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