lunedì 6 luglio 2015

Iijima Koichi.....[ 17 poesie sulla guerra ]

Il cielo altrui




Sono tornati agli uccelli a
beccare nelle spaccature nere
e asciutte della terra estiva.
Saltellano sopra il tetto
nuovo per loro sconosciuto.
Sento da come si muovono che
sono stupiti per la grande novità.
Il cielo si tiene la testa fra
le mani, come se avesse ingoiato
delle pietre. E’ in pena.
Il sangue che ormai non scorre
più per le nostre strade in
guerra, adesso circola dentro
il suo corpo vuoto, con furia,
come se non fosse più nostro.


Iijima Koichi 1930 - 2013
scritta negli anni del dopoguerra




 Monumento ai caduti Fidenza

Nessun commento:

Posta un commento