10 gennaio 1916
10 gennaio 2016
Carissimi tanto per sfogarmi un poco
delle mia rabbia che o con quelli che comanda le sercito
ta l’iano che son tutti villacchi.
Sono qui in trincea giorno e notte in meso al fango e il fuoco del
cannone. Mi danno da mangiare una volta al giorno che è alla sera
alle nove tentano di farmi morire di fame e di sete….soldati in
guerra stanno molto bene dice il giornale i nostri soldati non
cimanca niente, invece di dire che ci manca tutto quei villiuchi che
comanda lesercito italiano, una volta si diceva dei briganti ora si
vede gli assasini – le barbarie che fanno questi sono barbarie
villiuchhi chi comanda lesercito italiano, se posso venire a licensa
una volta dopo 15 mesi di guerra e poi in italia non mi vedranno mai
più. Altro che combattere contro il nemico – io non combatterò
mai contro i miei fratelli…..Cadorna, boselli che loro sta in
italia sevverò in licenza di questi la pelle ci farò….
lettera non firmata
Oggi...Cento anni fa
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