Mary Shelley 1797 - 1851 Frankenstein - 200 anni
"Frankenstein" di Mary Shelley dal capitolo terzo
Nessuno può immaginare la complessità dei sentimenti che, come un uragano mi travolsero nel primo entusiasmo del successo. Vita e morte mi apparivano legami ideali che io per primo avrei potuto spezzare, rovesciando sul nostro buio mondo un torrente di luce.
dal "Frankenstein" del Living Theatre 1965
LA CREATURA - Creatore maledetto, sono dunque io il solo criminale, quando tutta l'umanità ha peccato contro di me? Il repertorio dei miei crimini è grande, ma non sarà completo fino a quando io non ti distruggerò.
Ferenc Pinter
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