martedì 31 marzo 2020

A. Frenaud...



Chi possiede, e che?


Chi possiede, e che, in tutti questi recinti?
Di chi la montagna investita fino alla vetta,
i muri pazienti, le bionde biade, i mandorli?
E' forse tuo, proprio tuo, questo bel podere,
la casa, il bacino d'acqua preziosa,
il bimbo che alza un grido sul prato d'erba?
Ahi, chi potrà trattener fra le mani
i muri che cadono, il fiore immutabile,
le eredità smembrate, i pozzi prosciugati?
Delle casate spente chi leggerà più i nomi
sul muschio delle tombe dimenticate?
E il vento, le rupi, e la morte, di chi sono?


"Qui possède quoi?, nel senso - spiega l'autore - di Quelle personne possède quel bien?" 


André Frenaud   1907 - 1993

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