" ITALIANI BRAVA GENTE"
Alla fine del conflitto nessun italiano iscritto nella lista dei criminali di guerra stilata dalle
Nazioni Unite (750 per la Jugoslavia) fu mai processato. La Guerra Fredda e le necessità
anglo-americane di riorganizzare l'esercito italiano e inserirlo nell'Alleanza atlantica permisero
impunità e continuità dello Stato, determinando quella "mancata Norimberga" che segnerà
la più vistosa delle aporie della nostra storia. Molti criminali di guerra assumeranno ruoli
apicali negli apparati della Repubblica. Diverranno questori, prefetti e uomini dei servizi
segreti e saranno implicati in vicende tragiche e decisive della storia nazionale dalla strage
di Portella delle Ginestre a quella di Piazza Fontana fino al golpe Borghese.
Davide Conti storico, da "Il manifesto" - 10 febbraio 2021
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