Non ho più desideri, s'è infranta la coppa, ed un pianto
continuo lungo ne stilla e fa rotto il respiro,
e si duole nel pianto una nota e non so la canzone,
e palpita il cuore ferito che pare s'arresti,
e mi trascino in avanti e protendo e non so dove vado.
Mirzà Bedil 1642-1720
Mirzà Bedil è il poeta per eccellenza di tutto l'iranismo orientale: dei tagichi, degli afghani, dei musulmani dell'India
traduzione di Gianroberto Scarcia
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