venerdì 11 marzo 2022

ROBERTO ROVERSI...


 TRENTESIMA DESCRIZIONE IN ATTO

 

I.

Vista col cannocchiale la battaglia appariva

lenta e pigri i combattenti che vi partecipavano.

L’azione continuerà – dice il generale – andiamo a

colazione.

I politici non hanno interesse a cambiare il mondo

e le nuove spinte si propagano soltanto in apparenza mentre

risucchiano adagio sopra una

riva sfasciandosi.

Gli artisti, come i politici, non hanno alcun interesse di

cambiare il mondo

il mondo essendo così pertinente alle loro spalle. I miseri,

genericamente

i poveri, gli oppressi

questi hanno interesse di cambiare il mondo

non hanno nulla da rimettere se non la povertà vecchia

quando il mondo con do-

lore si cambia. Eppure una è la verità in questi anni

sessanta, ogni qualvolta

i poveri furono chiamati a scannarsi

per la guerra di lorsignori

puntuali si presentarono giovani con la rosa infilzata sul

fucile

canzoni sulla bocca e

massacrarono

da una parte all’altra

fino

alla

conclusione.

Perché non considerarlo avanti di cavare squallide illazioni?

Dieci disertarono con onore al tempo della grande mattanza,

prima della fucilazione

un soldato pisciò contro il muro per un intero mattino

morì sorridendo maledicendo questa povera Italia.

Chi dice la verità sarà impiccato

.

da  "Le descrizioni in atto" - 1965-70

Roberto Roversi 1923 - 2012

 

Nessun commento:

Posta un commento