lunedì 13 giugno 2022

VELEMIR CHLEBNIKOV... 4 di...




" O Asia! Di te mi tormento "

O Asia! Di te mi tormento.
Come le ciglia d'una vergine, io concepisco una nuvola.
Come un collo di debole salute,
le tue veglie notturne.
Dov'è colui che presagì altri giorni?
Oh, se coi capelli di fiumi turchini
l'Asia mi coprisse le ginocchia
e bisbigliasse, la vergine, arcane canzoni.  
E serena, felice singhiozzasse,
tergendo gli occhi con la punta della treccia.
Ella ha amato! Ha sofferto! Nebulosa
anima dell'universo.
Di nuovo i sensi si ravviverebbero
ed un rintocco squillerebbe in cuore:
e di Mahavira e Zaratustra,
di Siva-gì ingolfato nella lotta,
di questi morti diverrei contemporaneo,
inventerei domande e risposte.
Come un mucchio di limpide monete
mi spargeresti ai piedi le tue trecce:
"Maestro-bisbigliandomi-
non è vero che da oggi insieme
cercheremo più liberamente
le nostre strade?"


VELIMIR
LINGUAGGIO STELLARE
CHLEBNIKOV

continua...

Nessun commento:

Posta un commento