Una volta una signora mi ha detto: "Ma questo Dadaismo, questo Surrealismo non avrà un cattivo effetto sui giovani?" Le ho risposto: "Signora, ho fatto molti quadri in vita mia e sto ancora cercando di fare un quadro alla cui vista certe persone cadono morte, ma non ci sono ancora riuscito." - Man Ray -
lunedì 15 luglio 2019
Paul Verlaine...
Il pagliaccio
Il palcoscenico scosso da un'orchestra enfatica
cigola sotto i grandi piedi del magro saltimbanco
che arringa, non senza finezza e disdegno,
i grulli che battono i piedi davanti a lui nel fango.
Il gesso della sua fronte e il belletto della guancia
destano meraviglia. Egli perora e zittisce all'improvviso
riceve pedate nel sedere, ilare,
bacia sul collo la sua enorme compagna, e fa la ruota.
Le sue ciance, di cuore e d'anima approviamole!
Il suo corto giubetto di tela a fiori ed i polpacci
che girano all'impazzata meritano che ci si fermi.
Ma ciò che tutti devono ammirare è soprattutto
quella parrucca da cui si drizza sulla sua testa,
svelto, un codino con in cima una farfalla.
Paul Verlaine 1844 - 1896
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