- Muoiono i poeti -
Poi scoprimmo l'acciaio
che ci portò a vivere
i grandi silenzi
rotti per lo più
dai passi felpati e ostili
dei guardiani.
Nei corridoi delle prigioni
con poco cielo
mancava l'orientamento
e mancavano tutti i colori
tranne quel grigio
sporco di anni vissuti
gomito a gomito
tra fratelli e compagni
dagli occhi e dai cervelli svegli.
Imparammo alla svelta
a fare i prigionieri...
uscimmo dopo i vent'anni
tutti occhialuti: tardi
per mettere a fuoco l'orizzonte
e, ancora una volta
ciglio asciutto e pedalare...
Sante Notarnicola 1938-2021
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