Rose sparse sul cammino
Siate con loro carini ed affettuosi,
non spaventateli: son tanto delicati!
Fategli vento con i rami di palma,
come si addice alla loro natura!
Fischiate al vostro cane, se lui abbaia:
date ai fascisti un bacio, ovunque li incontriate!
Quando infuriano dentro alle loro sale,
dite: "Sì, sì. Ma con piacere!
Eccomi qua. Fatemi pure a pezzi!"
E se vi picchiano, lodate il Signore.
Perché picchiare è il loro mestiere!
Date ai fascisti un bacio ovunque li incontriate!
E se sparano: ma benedetto Iddio,
tanta importanza date all'esistenza?
E' proprio una mania da pacifisti!
Sacrificarsi a chi non piacerebbe?
Voi chiamateli tesorucci belli,
date loro dolcetti e caramelle...
E se pure avvertite
nella vostra pancia
il pugnale di Hitler, giù dentro fino al manico:
date un bacio ai fascisti, date un bacio ai fascisti,
date un bacio ai fascisti, ovunque li incontriate!
1931
Il verso sembra modellato sul celebre slogan lanciato nell'agosto 1928 dalla sezione berlinese del Partito Comunista: "Cacciate i fascisti dalle fabbriche! Colpiteli, ovunque li incontriate". E' probabile che la cosa avesse scandalizzato i benpensanti e i pacifisti e che tutta la poesia costituisca un ironica
risposta alle loro critiche.
Kurt Tucholsky 1890 - 1935
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