domenica 24 settembre 2023

ALAIN TOURAINE... DIARIO CILENO 9 di 9

 

DIARIO CILENO                           


24 settembre 1973  -  il colpo di stato e le lotte che l'hanno seguito hanno fatto poche vittime. La repressione ne fa molte. Nuove testimonianze non lasciano dubbi: si fucila spesso e molto. Soprattutto la sera, allo stadio nazionale. Si ricercano i dirigenti politici in fuga; si promettono ricompense a chi li denuncerà. L'orrore supera ogni aspettativa. Neppure l'indomani del colpo di Stato si sarebbe osato prevedere che, qualche giorno dopo, il Cile sarebbe stato rinchiuso in una prigione tanto sinistra. La borghesia festeggia la fine del mercato nero che non ha più ragione d'essere perché il denaro è sicuro che la mitragliatrice saprà allontanare il pericolo rosso.


da "Vita e morte del Cile popolare" di Alain Touraine (1925-2023), sociologo francese arrivato a Santiago il 21 luglio 1973. Lì comincia a tenere un diario "sociologico" che prosegue fino al 24 settembre, giorno in cui lascia il Cile. Il testo venne pubblicato nello stesso anno senza nessuna revisione. 

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