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Ma i desideri non sono cavalli,
questo
Annus non è mirabilis;
il giorno si leva su un mondo che
noi conosciamo
di guerra e strage e sventura;
confusi civili vanno al dolore
in fratellanze senza fede,
le cui buone intenzioni non
possono sanare
i mali attuali che affrontano
né spianar la loro carriera
pratica,
né avvicinare il loro lontano
orizzonte.
Il Nuovo Anno porta una terra
sgomenta,
la democrazia un confezionato e
chiassoso
slogan di pubblicista, e
i poveri traditi alla mercè
di adulatori ambiziosi, e la
verità
sferzata dai vecchi fuori dalla
giovinezza,
i pacifici che svengono sui loro
sentieri
con le tombe dei martiri alle
spalle,
e la cultura a carponi per
salutare
un élite macellaia e criminale,
mentre nelle valle delle stupide
pecore
vecchi patrizi reumatici
piangono.
Le nostre notizie sono raramente
buone: il cuore,
come disse Zola, deve sempre
iniziare
il giorno inghiottendo il suo
rospo
di fallimento e disgusto. La
nostra via
peggiora e noi sembriamo
interamente
perduti mentre le nostre teorie,
come il tempo,
mutano completamente rotta ogni
giorno,
e tutto ciò che possiamo sempre
dire
è: la vera democrazia comincia
con una franca confessione dei
nostri peccati.
In questo solo sono tutti uguali,
tutti sono così deboli che
nessuno osa affermare
“ Io ho il diritto di governare
“ o
“ Contempla in me la legge
morale “
e ogni reale unità comincia
dalla coscienza delle diversità,
perché tutti hanno bisogni da
soddisfare
e ciascuno un potere da fornire.
Noi abbiamo bisogno di amare
tutti poiché siamo
ciascuno un particolare unico
che non è gigante, dio, o nano
ma un bizzarro umano isomorfo;
possiamo amare ognuno poiché
sappiamo
tutti, tutti noi che è così:
possiamo vivere poiché siamo
vissuti, i poteri
coi quali creiamo non sono
nostri.
. . . . . . . . .
.
Noi cadiamo nella danza, noi
commettiamo
il vecchio ridicolo errore,
ma sempre vi sono persone come te
che perdonano e aiutano ciò che
facciamo.
Ogni giorno nel sonno e nella
fatica
la nostra vita e morte sono col
nostro prossimo,
e l’amore illumina ancora
la città e la tana del leone,
la grande rabbia del mondo, il
viaggio dei giovani.
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