mercoledì 25 marzo 2015

Victor Klemperer.....1943...

Testimoniare fino all'ultimo

1943

27 febbraio
… Ora in particolare non si può più credere che qualche ebreo possa ritornare vivo dalla Polonia. Li uccideranno prima di sgomberare i campi. Peraltro si racconta da tempo che gli ebrei non arrivino nemmeno tutti vivi in Polonia…

5 aprile
… Non c’è dubbio che questo mio continuo scrivere e i manoscritti in casa mi mettano in costante pericolo di vita – anche per alcune delle persone citate, eppure non posso smettere di scrivere. E nonostante la grande depressione e tutto il simbolismo dei “soldatini di carta” non riesco a rinunciare alla speranza.

1 giugno
Lewinsky ha raccontato domenica una voce che dà per garantita e assai diffusa (proviene dai soldati), secondo la quale a Varsavia ci sarebbe stato un bagno di sangue, rivolta dei polacchi e degli ebrei, pare che dei carri armati tedeschi siano stati distrutti all’entrata della città ebraica da alcune mine, pare che in risposta i tedeschi abbiano distrutto l’intero ghetto…

24 giugno
Vox populi: un gruppo di ragazzi in bicicletta tra i 14 e i 15 anni passa alle dieci di sera per Wormser Strasse. Mi superano, gridano qualcosa rivolti all’indietro, mi lasciano passare: “quello si becca un colpo alla nuca…io gli sparo… finisce sulla forca – ladro…”, e un borbottio incomprensibile…

17 agosto
…Tornando a casa mi hanno ferito gli insulti di un ragazzino ben vestito e dall’aspetto intelligente, di 11 o 12 anni. “Uccidetelo! – vecchio ebreo,vecchio ebreo.” Quel ragazzo deve avere dei genitori che sostengono un tale comportamento, insegnatoli a scuola e dagli altri ragazzi…

24 settembre
…Più tardi le ultime notizie sulla guerra mi hanno risollevato. Il bollettino dell’esercito è disastroso il logoro velo della dissimulazione è peggio ancora della pura e semplice confessione…Così lo spasmodico tentativo di presentare la situazione in Italia come se fossimo noi i vincitori e quelli che portano l’ordine. Mentre invece regnano il caos e la guerra civile…

9 ottobre
Dal 9 ottobre 1934 a ogni compleanno dico: “Il prossimo anno siamo liberi!”. Non è mai vero…

...continua...

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