sabato 11 giugno 2016

11 Giugno 1916...Oggi...Cento anni fa

11 giugno 1916 
11 giugno 2016

Oggi si fucilerà un sergente, reo “di non aver fatto la possibile difesa“, abbandonando il campo di battaglia presso il Turcio. La sconfitta, il panico delle truppe accorrenti che per via vedevano sentivano e intuivano la paurosa tragedia, il turbine dei generali “silurati” e dei comandi che si sovrappongono, ordinano e contrordinano, accusano e si accusano, tutto ciò che porta un senso di sfiducia e di sconforto, al quale si reagisce con le fucilazioni sul campo, isolate e in massa. Un colonnello ne ha fatti fucilare una ventina, tra cui un sottotenente. Ne ha ricavato un encomio solenne dal Comando Supremo. L’uomo, condotto alla morte, tenta di fuggire, come una povera bestia inseguita dalla muta dei cani. La legge di guerra lo afferra e lo fucila. Si tengono le truppe con il terrore. Salus patriae suprema lex. Ognuno che è qui vive nella tragedia.


da Attilio Frescura “Diario di un imboscato”



Karl Blossfeldt


     Oggi...Cento anni fa     


Og

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