26 giugno 1916
26 giugno 2016
Appena mi accorsi del lancio dei gas,
credendo fossero i soliti, ordinai di mettere le maschere e di fare
un fitto fuoco di fucileria…quando questi maledetti gas
cominciarono ad avvolgere le mie vedette che vidi rizzarsi e poi
cadere dibattendosi come stessero morendo. Né potevo comprendere il
perché…la ragione però me la spiegai quando i gas avvolsero le
trincee da noi occupate: man mano che gli uomini venivano avvolti dal
gas, dopo pochi istanti cadevano dibattendosi come pesci fuori
d’acqua… avevano inventato un nuovo gas asfissiante contro il
quale le nostre maschere erano inservibili.
testimonianza di un volontario di
guerra Leopoldo Aguiari
I nuovi gas asfissianti degli austriaci vengono usati per la prima volta nel giugno del 16, poco prima della Sesta Battaglia dell’Isonzo. Rimane intossicato anche il maggiore di fanteria Rodolfo Graziani che, a stento, riesce a salvarsi. Vent’anni dopo, diventato generale, userà la sua “esperienza” in Etiopia.
Karl Blossfeldt
Oggi...Cento anni fa
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