venerdì 13 luglio 2018

Il manifesto della razza...3 e 4


80 anni fa            


3. Il concetto di razza è concetto puramente biologico. Esso quindi è basato su altre considerazioni che non i concetti di popolo e di nazione, fondati essenzialmente su considerazioni storiche, linguistiche, religiose. Però alla base delle differenze di popolo e di nazione stanno delle differenze di razza. Se gli Italiani sono differenti dai Francesi, dai Tedeschi, dai Turchi, dai Greci, ecc., non è solo perché essi hanno una lingua diversa e una storia diversa, ma perché la costituzione razziale di questi popoli è diversa. Sono state proporzioni diverse di razze differenti, che da tempo molto antico costituiscono i diversi popoli, sia che una razza abbia il dominio assoluto sulle altre, sia che tutte risultino fuse armonicamente, sia, infine, che persistano ancora inassimilate una alle altre le diverse razze.



... c'erano trentotto campi di concentramento in funzione nell'Italia controllata dai fascisti
repubblichini e dai tedeschi alla fine del '43, dopo il piano di internamento con ordine
di "immediata esecuzione": da Alessandria, a Ferrara, a Mantova, a Lucca, ad Aosta,
a Teramo, a Savona, a Sondrio, a Roma, a Milano, a Viterbo, a Forlì, a Genova, a Cuneo, a Bolzano, a Grosseto, a Firenze, ad Ancona, a Frosinone, a Macerata, a Parma, a Reggio Emilia, a Trieste, a Venezia, a Vercelli...      



4. La popolazione dell'Italia attuale è nella maggioranza di origine ariana e la sua civiltà ariana. Questa popolazione a civiltà ariana abita da diversi millenni la nostra penisola; ben poco è rimasto della civiltà delle genti preariane. L'origine degli Italiani attuali parte essenzialmente da elementi di quelle stesse razze che costituiscono e costituirono il tessuto perennemente vivo dell'Europa.



continua...

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