sabato 14 luglio 2018

Il manifesto della razza...5 e 6


80 anni fa                  



5. È una leggenda l'apporto di masse ingenti di uomini in tempi storici. Dopo l'invasione dei Longobardi non ci sono stati in Italia altri notevoli movimenti di popoli capaci di influenzare la fisionomia razziale della nazione. Da ciò deriva che, mentre per altre nazioni europee la composizione razziale è variata notevolmente in tempi anche moderni, per l'Italia, nelle sue grandi linee, la composizione razziale di oggi è la stessa di quella che era mille anni fa: i quarantaquattro milioni d'Italiani di oggi rimontano quindi nella assoluta maggioranza a famiglie che abitano l'Italia da almeno un millennio.



... il primo grande treno della morte partì dalla stazione Tiburtina di Roma il 18 ottobre
1943, due giorni dopo la retata nel ghetto, quando le SS arrestarono più di mille 
persone, in prevalenza donne e bambini, da deportare in Germania. Partirono su
carri bestiame per Auschwitz-Birkenau due giorni dopo. Ne tornarono, su più di
mille, diciassette... 


6. Esiste ormai una pura "razza italiana". Questo enunciato non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico-linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia. Questa antica purezza di sangue è il più grande titolo di nobiltà della Nazione italiana.



continua...

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