Spaurito e perplesso
Spaurito sono e perplesso
a questo sfibrante pensiero
di te, delle tue trecce
nere, del nero neo
che fa seta di marca
delle tue gote. Il pianto
irriga il campo a questo
che ogni altro amore travolse.
E' merito, o peccato,
aver posto soltanto nel tuo cuore,
come in vaso di creta
dolcezza acuta di rosa,
come tizzone ardente
d'un focolare solo?
M'assicuri un tuo gesto
di brusca asprezza, chè questa
troppo tenera voce
mi fa spaurito e perplesso.
Khushàl Khan Khatàk 1613-1689
Khushhàl Khan Khatàk è la voce nazionale degli afgani, rappresentante principale e padre della poesia in pashto.
traduzione di Gianroberto Scarcia
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