Conviventi - 26 gennaio -
Nessuno è più fedele
della memoria
non ti lascia mai
neanche da vecchi, anzi
cresce con te e memore
anche il corpo del male.
Conserva le tracce
del gelo, delle botte
con dolore migrante
dai ginocchi alla schiena,
dal collo alle mani,
ai piedi nella neve con gli zoccoli.
Non hai tregua né fisica né morale,
per una volta puoi contare
sulla fedeltà assoluta
come su nessuno.
Non ti dimentica
neanche nel sogno.
Edith Bruck
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