Sapienta naturae
Perdendo i trecentomila indios rimasti in Amazzonia
Esposti senza alcuna difesa al contagio del Corona
Il governo brasiliano si sta liberando
Di un annoso problema. Erano cinque milioni
All'epoca di Cabral
E questi sono la retroguardia debole
Che custodisce le nostre origini
Con una sapientia naturae
Ormai da noi completamente persa
Con loro accanto i brasiliani non si accorgono
Di avere ancora un piede nel passato,
Lo amputeranno cercatori d'oro ed evangelizzatori
Trafficanti di coca e di legname: vogliono suolo e sottosuolo
La terra dei nativi e il loro fiume.
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