lunedì 13 novembre 2023

ITALO CALVINO...

 


- Pietromagro!  - Pin! Un carceriere lo ha accompagnato alla sua cella e appena aperta la porta Pin ha avuto un grido di stupore: aveva visto giusto sul terrazzo, quel detenuto che camminava a stento era proprio Pietromagro.  ...  -Vedi, ora io ho una malattia che non posso pisciare. Avrei bisogno di cure e sono qui per terra. Nelle vene non mi scorre più del sangue, ma del piscio giallo. E non posso bere vino e avrei tanta voglia di prendere sbornie per una settimana di seguito. Pin, il codice penale è sbagliato. C'è scritto tutto quello che uno non può fare nella vita: furto, omicidio, ricettazione, appropriazione indebita, ma non c'è scritto cosa uno può fare, invece di fare tutte quelle cose, quando si trova in certe condizioni. Pin, mi stai a sentire? Pin lo guardava nella faccia, gialla, pelosa come quella di un cane, sente il suo fiato ansimargli sul viso. - Pin, io morirò. Tu devi giurarmi una cosa. Devi dire giuro a quello che dirò. Giuro che per tutta la mia vita combatterò perché non ci siano più prigioni e perché sia rifatto il codice penale. Dì: lo giuro.


Italo Calvino  da "Il sentiero dei nidi di ragno"
Einaudi editore - 2002

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