lunedì 27 aprile 2015

Victor Klemperer...1945

Testimoniare fino all'ultimo

1945

29 gennaio
…Bollettino inglese…un discorso di Thomas Mann secondo il quale i tedeschi ad Auschwitz avrebbero gassato un milione e mezzo di ebrei…La precisione della cifra si deve alla scrupolosità dei tedeschi; pare che sia stata tenuta la contabilità su ogni ebreo eliminato e che i russi, sopraggiunti di sorpresa, abbiano trovato i registri…

8 febbraio
…Da quarantott’ore nessuna novità sulla guerra. Le cose vanno troppo a rilento per noi. Di paura ne hanno tutti. Gli ebrei hanno paura della Gestapo, che li potrebbe ammazzare prima dell’arrivo dei russi; gli ariani hanno paura dei russi; gli ebrei e gli ariani hanno paura dell’evacuazione e della fame…Dal macellaio Nacke ,,, la negoziante, con il locale vuoto, ha chiesto chi fosse il proprietario della tessera ebraica, ha tenuto a sottolineare d’essere filo semita da anni, in particolare amica di Konrad …

13-14 febbraio
Martedì sera ci sedemmo verso le nove e mezza, eravamo davvero stanchi e abbattuti, perché durante il giorno io ero stato in giro a fare il messaggero di Giobbe, e la sera Waldmann mi aveva assicurato senza il minimo dubbio che i deportati del prossimo venerdì sarebbero stati spediti alla morte e che anche noi che restavamo, entro otto giorni al più tardi, saremmo stati eliminati- è stato allora che è sopraggiunto l’allarme generale. “Se solo fracassassero tutto!” Ha detto amareggiata la signora Stuhler…

19 febbraio
…Mi preoccupa costantemente un doppio pericolo. Il pericolo delle bombe e dei russi lo condivido con tutti gli altri; quello della stella è solo mio ed è di gran lunga il peggiore. E’ iniziato nella notte dei bombardamenti; dapprima ci ho buttato sopra la coperta, al mattino Eisenmann mi ha detto :”Lei se la deve togliere io l’ho già fatto”… Comunque non avevo scelta; con la stella mi avrebbero subito separato dagli altri e ucciso…

13 aprile
Sembrerebbe, per il momento d’aver trovato provvisoriamente la pace, dopo dieci faticosissime giornate di fuga…

3 maggio
… Durante il pranzo Asam ci ha detto, e poi la cosa è stata ripetuta più fermamente dal cupo Staringer, che Hitler è morto, che la notizia è passate per radio senza ulteriori precisazioni…

8 maggio
…come e quando potremmo andarcene da qui e rientrare a Dresda? Come facciamo ad arrivare anche soltanto a Aichach e lì che cosa ci troviamo davanti? Per potere ottenere un vero aiuto dovrei smascherare la mia identità ebraica. Cosa che però voglio fare solo quando sarò certo di potermene andare subito da questo ambiente…

22 maggio
...Qui tutto è distrutto, mostruosi cumuli di macerie bloccano il cammino, rovine cadenti, travi sospese che fluttuano irreali, blocchi di cemento, tetti di lamiera minacciano di precipitare ad ogni colpo di vento… L’impressione era davvero quella del Giudizio universale che si stava per abbattere su di noi… In me uno strano conflitto: sono felice della vendetta divina sui boia del terzo Reich… e d’altra parte mi sembra crudele il modo in cui i vincitori e vendicatori imperversano in questa città che loro stessi hanno trasformato in un inferno…

ultimi mesi 1945
lettera in risposta alla signora Hirche

Lo ripeto: voglio essere sincero. Ciò che mi colpisce nella sua lettera è il problema della colpevolezza o dell’assenza di colpa… Lei, e molti altri con lei, ripete sempre: siamo innocenti, non ne sapevamo nulla. Ma è mai possibile che nessuno di voi abbia letto il Mein Kampf di Hitler, dove viene prospettato con spudorata franchezza ciò che dopo sarebbe stato messo in pratica? Ed è mai possibile che tutti questi crimini, da qualunque parte si sia volto lo sguardo, risultassero evidenti solo a noi; e mi riferisco non solo agli ebrei ma a tutti i perseguitati?...

Nessun commento:

Posta un commento