Pier Paolo Pasolini
Versi buttati giù in fretta
Non sanno vedere
la trasformazione
degli operai, perché
non hanno alcun interesse per gli operai.
Non si accorgono
delle facce dei ragazzi
perché non hanno alcun interesse
per i ragazzi (non hanno neanche
occasione di vederli).
Spesso mi sento stringere
il cuore di fronte alla santità
della gente: in fondo
accontentarsi di mille lire di più
in saccoccia, è una forma
di santità. Ma mi sento
anche stringere il cuore
di fronte alla paura
degli intellettuali comunisti
a essere un poco,
o solo idealmente, disubbidienti.
Guardano con uno spavento
misto di ammirazione o odio
chi osi dire qualcosa di opposto
all'opposizione istituita.
Mi chiedo che cosa temono.
Si tratta dell'antica paura
di essere lasciati indietro dal branco?
Si tratta di umiltà?
da "Tetro entusiasmo" - 1975
PIER PAOLO
come un gattaccio in cerca d'amore
PASOLINI
1922 - 2022
continua...
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