sabato 27 giugno 2015

Arthur Rimbaud......[ 17 poesie sulla guerra ]

Il male




Mentre i rossi sputi dell’assidua mitraglia
rifischiano nell’infinito azzurro, e accanto
al Re che irride, scarlatti o verdi, in battaglia
i reggimenti al fuoco cadono di schianto;

mentre ne stritola un’orrenda paranoia
centomila ammucchiandoli in fumanti resti,
- Poveri morti, nell’erba estiva e la gioia
tua, o Natura, che in santità li facesti! –

- Vi è un Dio che ride alle tovaglie damascate
degli altari, all’incenso, all’oro dell’enorme
calice, e cullato dagli osanna s’addorme

e si ridesta quando le madri, angosciate
e lacrimanti nel vecchio nero berretto,
gli danno un soldone legato al fazzoletto.

Arthur Rimbaud 1854 - 1891



Monumento ai caduti Orvieto

Nessun commento:

Posta un commento