Guerra
Ramo centrale di
combattimento
Contatto all’ascolto
Si tira nella
direzione “dei rumori uditi”
I giovani
della classe 1915
E quei fili di
ferro elettrizzati
Non piangete
dunque sugli orrori della guerra
Prima di essa non
avevamo che la superficie
Della terra e dei
mari
Dopo avremo gli
abissi
Il sottosuolo e lo
spazio aviatorio
Padroni del timone
Dopo dopo
Prenderemo tutte
le gioie
Dei vincitori che
si abbandonano
Donne Giochi
Officine Commercio
Industria
Agricoltura Metallo
Fuoco Cristallo
Velocità
Voce Sguardo Tatto
a parte
E insieme nel
tatto venuto da lontano
Ancora da più
lontano
Dall’Aldilà di
questa terra
Guillaume
Apollinaire 1880 – 1918
la poesia è stata
scritta nel 1915, e stampata
Monumento ai caduti Ruvo di Puglia - Bari
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