Veglia
Cima Quattro il 23
dicembre 1915
Un’intera
nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al
plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene
d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla
vita.
Giuseppe Ungaretti
1888 – 1970
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