All’addiaccio
Ci duole il
cervello, sotto i gelidi venti d’oriente che
accoltellano senza pietà…
Esausti, restiamo
svegli perché la notte è silenziosa..
Razzi bassi
cadenti confondono il nostro ricordo
del saliente…
Preoccupate dal
silenzio, le sentinelle bisbigliano,
curiose, nervose,
ma
non succede niente.
Vigilando, udiamo
raffiche impazzite dare strattoni al
filo spinato,
come se tra quei
rovi si dibattessero uomini in agonia.
Verso nord,
rintrona senza tregua la guizzante
artiglieria,
lontano, come
l’eco attutita di un'altra guerra.
Che
stiamo a fare qui?
Spunta il
lancinante tormento dell’alba…
Sappiamo solo che
la guerra dura, la pioggia inzuppa
e le nubi calano tempestose.
L’alba che
ammassa ad oriente il suo esercito
malinconico
ritorna schierata
all’attacco di grigie schiere tremanti,
ma
non succede niente.
Improvvisi nugoli
di proiettili striano a più riprese
il silenzio.
Meno micidiali
dell’aria che intirizzisce nera di neve,
fiocchi che
trascorrono obliqui si accalcano, smettono
e riprendono;
li guardiamo
vagare su e giù nella noncuranza del vento,
ma
non succede niente.
Pallidi fiocchi
con dita furtive ci palpano il viso,
rannicchiati in
buche, torniamo a sogni dimenticati,
fissando lo sguardo inebetito
dalla neve,
in fondo a fossati
più erbosi. Così sonnecchiamo,
assopiti dal sole,
cosparsi di petali
che gocciano di là dove il merlo
fa chiasso.
Stiamo forse morendo?
Stanotte, questo
gelo avvinghierà noi e questo fango,
raggrinzendo molte
mani, increspando fronti.
Il drappello dei
seppellitori, impugnando vanghe e
picconi con mano tremante,
esita su volti
appena noti. Hanno occhi di ghiaccio,
ma
non succede niente.
Wilfred Owen
1893 – 1918
volontario nella
prima guerra mondiale, morto in combattimento
Monumento ai caduti Olevano di Lomellina - Pavia
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