mercoledì 20 marzo 2019

Philip K. Dick... 7 di 13



Se questo mondo vi sembra
spietato, dovreste vedere
cosa sono gli altri



Sarò molto schietto con voi: scrissi entrambi questi romanzi basandomi su frammenti residui di ricordi di questo terribile mondo di schiavitù - o forse il termine "mondo" è sbagliato e dovrei dire "Stati Uniti" dato che in entrambi i romanzi scrivo dal mio paese. Nella Svastica sul sole c'è un romanziere, Hawthom Abendson, che ha scritto un romanzo su un mondo alternativo in cui la Germania, il Giappone e l'Italia hanno perso la seconda guerra mondiale. Alla fine del romanzo si presenta alla porta di Abendson una donna, che gli dice ciò che egli ignora: che il suo romanzo è vero; l'Asse ha davvero perso la guerra. L'ironia di questo finale - il fatto che Abendson scopre che ciò che riteneva una semplice supposizione uscita dalla sua immaginazione è la verità - è questa: che il mio lavoro immaginario, La svastica sul sole, non è fiction -o lo è solo adesso, grazie al cielo. Ma c'è stato un mondo alternativo, un presente precedente, in cui quel particolare binario del tempo si è attualizzato - per essere poi abolito grazie all'intervento in un momento precedente. Sono sicuro, così come mi sentite parlare che voi non mi credete davvero, o non credete neanche che io creda a me stesso. Ma ciò nondimeno  vero. Io conservo dei ricordi di quell'altro mondo. Ecco perché lo troverete descritto di nuovo nell'ultimo romanzo, Episodio temporale. Il mondo di questo libro è (o piuttosto era) un mondo alternativo reale, e io lo ricordo in dettaglio. Non so chi altro lo faccia. Forse nessuno. Forse tutti voi eravate sempre - siete sempre stati - qui. Ma io no. Nel marzo del 1974 incominciai a ricordare coscientemente, e non solo inconsciamente, quel nero mondo dello stato di polizia. Ricordandolo coscientemente non avevo bisogno di scriverci sopra, perché l'avevo sempre fatto. Nondimeno il mio stupore fu grande - ricordare all'improvviso coscientemente che un tempo era così - come sicuramente capite. Mettetevi al mio posto. Romanzo dopo romanzo, racconto dopo racconto, per venticinque anni  io ho ripetutamente scritto di un diverso scenario particolare, uno scenario spaventoso. Nel marzo del 1974 capii perché, nella mia scrittura, ritornavo continuamente a una consapevolezza, un annuncio di quel mondi particolare. Ne avevo ben donde. I miei romanzi e racconti erano, senza che me ne rendessi pienamente conto, autobiografici. Questo ritorno della memoria fu l'esperienza più straordinaria della mia vita. O forse dovrei dire delle mie vite, dato che ne ho avute almeno due; una là e in seguito una qui, dove  siamo adesso. Posso anche dirvi cosa provocò il mio ricordo. alla fine di febbraio del 1974 mi fu somministrato del sodio pentathol per l'estrazione di un dente del giudizio coricato. Quello stesso giorno, ebbi un breve, acuto lampo di ricordi recuperati. In un istante compresi tutto, ma lo rifiutai - lo rifiutai, però, con la consapevolezza che ciò che avevo recuperato come ricordo sepolto era vero. Poi, verso la metà di marzo, il corpus dei ricordi, intero, intatto, cominciò a riaffiorare. Siete liberi di credermi o no, ma vi do la mia parola: non sto scherzando; sono molto serio, è una questione importante. Sicuramente sarte almeno d'accordo che il semplice fatto che io dichiari una cosa del genere è sorprendente. Spesso la gente dichiara di ricordare una vita passata; io dichiaro di ricordare una diversa, diversissima, vita presente Non conosco nessuno che abbia fatto una simile dichiarazione in precedenza, ma sospetto che la mia esperienza non sia unica; ciò che forse è unico è il fatto che accetti di parlarne. Se mi avete seguito fin qui, mi piacerebbe che foste così gentili da fare un altro passo avanti con me. Vorrei condividere con voi qualcosa che sapevo - che ho recuperato - insieme ai
ricordi bloccati. Nel marzo del 1974 le variabili riprogrammate, risistemate in qualche momento precedente, probabilmente alla fine degli anni Quaranta - nel marzo del 1974 l'esito, i risultati di almeno una o forse di più variabili riprogrammate lungo l'asse lineare del nostro passato si manifestarono. Ciò che avvenne tra il marzo e l'agosto del 1974 fu il risultato di almeno una variabile riprogrammata circa trent'anni prima che avevo messo in moto una serie di cambiamenti culminante in quello che voi sicuramente ammetterete essere stato un evento storico di spettacolare importanza - è unico: le dimissioni forzate di un presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon, e di tutti i suoi soci. Nel mondo alternativo che ricordavo, il movimento per i diritti civili e il movimento pacifista degli anni Sessanta erano stati sconfitti. E naturalmente alla metà Settanta Nixon non era stato estromesso dal potere. L'opposizione (se ce n'era o ce ne poteva essere una) era insufficiente. Perciò uno o più fattori tendenti alla distruzione di quel solido potere tirannico, per noi, erano stati introdotti retro attivamente. I dati, trent'anni dopo, nel 1977, risultarono alterati. Analizzate il testo di Episodio temporale e, tenendo presente che esso fu scritto nel 1970 e pubblicato nel febbraio del 1974, fate uno sforzo per ricostruire quali fatti avrebbero dovuto verificarsi, in precedenza, per produrre il mondo descritto nel romanzo come esistente nel prossimo futuro.   

                                                                                                                   7 - continua




Philip K. Dick - Se questo mondo vi sembra spietato,
dovreste vedere cosa sono gli altri - Edizioni e/o -
Piccola biblioteca morale - 1996 -

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